
La Stazione Valchiavenna per lo studio dell’Ambiente Alpino è stata ufficialmente inaugurata il 25 Ottobre del 2002, proponendosi, per quanto concerne le attività del Dipartimento di Scienze della Terra, come centro per lo studio e la verifica principalmente delle dinamiche geologiche, idrologiche, idrauliche e dell’utilizzazione dei dati che ne derivano per una gestione corretta e sostenibile delle risorse ed una valutazione dei rischi naturali in ambiente alpino.
In Valchiavenna è stato sviluppato, negli anni 1999-2003, un progetto di ricerca interdisciplinare e di ampio respiro: “Realizzazione di un bacino pilota per lo studio ed il monitoraggio della qualità dell’ambiente nell’arco alpino”, denominato appunto “Progetto Valchiavenna”, finanziato dalle Fondazione Cariplo e cofinanziato dal CNR-Roma, Sede Centrale.
La Valchiavenna è stata scelta all’uopo perché offre un terreno ideale di osservazione e controllo dell’ambiente alpino sia sotto il profilo climatico, geografico, geologico e naturalistico, sia sotto quello socioeconomico e antropico.
Considerando l’importanza che sempre più vengono ad assumere le tematiche ambientali, anche alla luce dei cambiamenti climatici e delle conseguenti ripercussioni sulle risorse idriche, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano ha inteso stabilizzare e sviluppare il bagaglio di conoscenze ed esperienze acquisite istituendo appunto a Chiavenna una Stazione geo-ambientale
Le attività della Stazione si articolano in ricerca scientifica, didattica universitaria, supporto tecnico e formativo alla CM e ai Comuni, divulgazione scientifica e formazione.